Il parco regionale della Maremma è meglio conosciuto come parco dell'Uccellina, dal nome della piccola catena montuosa che lo sovrasta.
Si estende per 25 chilometri da Talamone a Principina a mare.
Dal punto di vista naturalistico il Parco regionale della Maremma è un ecosistema perfetto!
I diversi ambienti si fondono in armonia fra loro.
I monti dell'Uccellina con lecci e macchia mediterranea; la pineta a ridosso della spiaggia selvaggia e incontaminata; i pascoli con cavalli e vacche maremmane; la foce del fiume Ombrone con le sue zone umide. E poi cinghiali, caprioli, volpi, ricci, tassi, istrici, tartarughe.
Ce n'è veramente per tutti i gusti!
Per riuscire a mantenere questo parco in queste condizioni ottimali, ovviamente, sono state necessarie regole molto precise per la sua visita.
Informazioni sul Parco
Il parco è aperto tutti i giorni dell'anno.
Prima di entrare occorre acquistare il biglietto d'ingresso, on line o presso il Centro visite di Alberese, Via Bersagliere, 7/9 - Alberese (Gr).
Aperto dalle ore 8:30 alle 16:00.
Dall'autunno alla primavera le visite sono senza obbligo di guida, basta portare con sé la mappa dei sentieri.
Una limitazione voluta dal parco è il divieto di portare con sé animali domestici, anche al guinzaglio, perché potrebbero disturbare molte specie di fauna selvatica. Inoltre alcune patologie "fisiologicamente" presenti nelle popolazioni selvatiche potrebbero essere trasmesse al cane mediante escreti eventualmente presenti sul terreno o sulla vegetazione.
Durante tutto il periodo estivo vige la disciplina anti-incendio e quindi si possono eseguire solo le visite guidate, tranne che per un paio di escursioni naturalistiche dall'ingresso di Talamone. (il biglietto d'ingresso è possibile acquistarlo anche presso l'acquario di Talamone)
La partenza per gli itinerari di Alberese è in località "Pinottolai" (strada del mare). Una volta acquistato il biglietto presso il Centro Visite, si potrà prendere l'autobus Linea 17 e scendere alla fermata "Pinottolai".
Come visitare il Parco regionale della Maremma?
Il parco si può visitare con diverse modalità:
- a piedi o in bici con percorsi di varia difficoltà e lunghezza
- in canoa sull'Ombrone con canoe canadesi, praticamente inaffondabili, preparate per ospitare anche i non esperti, o chi non sa nuotare o bambini piccoli
- a cavallo accompagnati da una guida ambientale equestre
- in carrozza Gli itinerari in carrozza propongono un modo diverso di visitare un Parco: con le capaci carrozze da 18 posti per normodotati e 8 posti per carrozzelle disabili
- di notte un'esperienza in mezzo alla natura sotto le stelle ascoltando suoni e fruscii
Per informazioni e prenotazioni telefonare al Centro Visite del Parco 0564 - 393238
Per conoscere nel dettaglio gli itinerari il sito ufficiale del parco è www.parco-maremma.it dove è anche possibile scaricare l'app dedicata.
La spiaggia di Alberese
La spiaggia di Marina di Alberese è lunghissima e con sabbia fine. I tronchi portati dalle mareggiate la rendono selvaggia.
Non raccogliete nulla della natura circostante e non lasciate ombra del vostro passaggio, non solo per le multe a cui incorrereste ma soprattutto per contribuire a lasciare questo luogo meraviglioso incontaminato!
Non fermatevi nei pressi del parcheggio! Armatevi di buona volontà e dirigetevi verso sinistra, ne varrà la pena. Spiaggia deserta e mare pulito a contatto diretto con la natura.
La zona più a sud è il paradiso dei naturisti!
Arrivare fin qui con l'auto può essere un problema soprattutto d'estate. Il parcheggio è a numero chiuso! Conviene prendere il servizio navetta dal centro Visite di Alberese .
La Tenuta di Alberese
L’Ente Pubblico Terre Regionali toscane raggruppa alcune delle aziende agricole di proprietà della Regione Toscana. Fra queste la Tenuta di Alberese è una delle maggiori aziende in Europa condotte con il metodo dell’agricoltura biologica.
I principali itinerari di visita del parco si trovano all’interno della tenuta di Alberese e la sede stessa dei suoi uffici è all’interno del vecchio frantoio aziendale.
Alla Tenuta di Alberese resiste ancora un mestiere che appartiene alle antiche tradizioni della Maremma: il buttero. La presenza di grandi spazi e di mandrie di animali bradi rende necessario e insostituibile il lavoro del buttero, che la Regione Toscana stessa ha inserito tra gli antichi mestieri a rischio di scomparsa.
Il buttero è stato fino a non molto tempo fa una figura insostituibile nella Maremma ; era l’uomo preposto alla cura delle bestie che raggiungeva a dorso dei robusti cavalli maremmani, il simbolo di questa terra antica e il custode dei millenari segreti del suo mestiere. Nei tempi moderni è soprattutto folklore e oggi di veri butteri ce ne sono rimasti pochi. Alla Tenuta di Alberese lavorano quattro butteri.
Il 1° maggio di tutti gli anni, al campo sportivo di Alberese si tiene la “Merca del bestiame”, dove potrete vedere i butteri al lavoro: la cattura del vitello, la marchiatura a fuoco, il raduno del bestiame.
Un piccolo far west dove i butteri nulla hanno da insegnare ai mitici cowboy americani ….... del resto anche Buffalo Bill è stato in Maremma: è storia!
Festambiente
Alle porte del Parco Regionale della Maremma, in località Rispescia, tutti gli anni, nel mese di agosto, si svolge la più importante manifestazione di Legambiente.
A Festambiente tutto è rigorosamente biologico ed eco-sostenibile. Due settimane di concerti, spettacoli, il bio-mercato, dibattiti, laboratori, intrattenimento per bambini, e molto altro ancora.
Un appuntamento a cui non mancare!