Gin, amari e liquori tipici dell’Argentario

Cosa ci vuole alla fine di un buon pasto tradizionale? Un liquore altrettanto rigorosamente riconducibile al territorio, anche nel nome: ArGINtario o amaro Argentarium. 
Sempre legati al territorio sono 2 liquori "fai da te", facili da realizzare. La materia prima la potrete raccogliere passeggiando tra la macchia mediterranea dell'Argentario.

ArGINtario

L"ArGINtario", il gin prodotto in Maremma dall'azienda Santa Lucia, ha ottenuto un prestigioso premio dopo un solo anno di commercializzazione. Al "World Gin Awards" 2022, ovvero il concorso mondiale di gin di Londra, il gin prodotto dalla famiglia Scotto dell'azienda Santa Lucia di Fonteblanda, ha vinto il premio come miglior gin compund italiano.

I “compound gin” sono gin nei quali le botaniche sono trattate separatamente, con distillazione o con sola infusione in soluzione idroalcolica, poi si ha un’unione dei singoli distillati o infusi.

Nell'ArGINtario lentisco e finocchietto sono messi in infusione nell’alcol, poi aggiunti al distillato di ginepro, arancia amara, melissa e gelsomino. La ricetta trova la sua forza nella ricchezza del territorio, dove vengono raccolte le materie prime.

Nel rispetto della tradizione hanno creato alcuni cocktail, a base del loro gin, con i nomi legati al territorio: maremma amara, la soda, acqua dolce. (queste 2 ultime sono spiagge dell'Argentario!)

Sul sito https://www.argintario.com/it/ troverete le ricette originali.

Amaro Argentarium

Amaro Argentarium

Nato da una antica ricetta dei frati passionisti del convento della Presentazione al Tempio eretto nei primi del 1700 fra la macchia mediterranea dell'Argentario sul monte Telegrafo. La ricetta dell'amaro è segretissima. Lo troverete solo qui, in una minuscola bottega del convento che vende anche souvenir della chiesa di San Paolo della Croce, o presso "La Sorgente" il ristorante all'aperto nelle vicinanze, un tempo gestito proprio dai frati passionisti.

Liquori e amari fatti in casa

Ricette di liquori e amari fatti in casa

L'autunno dell'Argentario è pieno di profumi e sapori.

Passeggiando fra i sentieri della macchia mediterranea troverete grandi cespugli ricchi di bacche scure: il mirto e l'alloro.
Con entrambi si ricavano 2 digestivi aromatici e profumati. Ottimi dopo un fine pasto "importante".

Se invece trovate delle simpatiche palline di natale rossastre, siete di fronte al corbezzolo. Con questo frutto colorato, buonissimo anche appena colto, si possono fare Marmellata, Aceto e Liquore

Qui troverete le mie ricette:
Ricetta del liquore di mirto
Ricetta dell'amaro laurino
Ricetta del liquore al corbezzolo

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Autore dell'articolo: Marilena

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