Una breve biografia di Italo Balbo è assolutamente indispensabile per farvi un'idea di chi realmente fosse e il suo legame con Orbetello. È un personaggio storico intimamente legato a questa città e alle sue incredibili imprese.
Nasce a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896. È stato squadrista, aviatore, gerarca, una delle figure più capaci e prestigiose dell'Italia fascista. È un uomo d'azione, violentemente antisocialista, antidemocratico e nazionalista, sceglie l'ideale più vicino alla sua indole: il fascismo di Mussolini. Picchiatore, inizia ad organizzare bande di squadristi, obbliga i braccianti ferraresi ad iscriversi al sindacato fascista.
Il 6 novembre 1926 viene nominato sottosegretario all'Aeronautica. Inizia la serie di trasvolate oceaniche che ne faranno un eroe nazionale e lo renderanno assai noto anche oltre i confini nazionali. Il primo volo transatlantico in formazione, mai effettuato prima, è del 1930.
Fu con questo scopo che venne realizzata ad Orbetello la NADAM, Scuola di Navigazione Aerea D'Alto Mare, per preparare equipaggi in grado di effettuare trasvolate oceaniche. Partirono da Orbetello 12 idrovolanti alla volta di Rio de Janeiro, in Brasile, il viaggio si svolse dal 17 dicembre 1930 al 15 gennaio 1931. Successivamente dal 1 luglio al 12 agosto del 1933 Balbo guida la trasvolata di 24 idrovolanti nel volo andata e ritorno da Roma a Chicago.
In America fu accolto da trionfatore; i nativi Sioux lo nominarono “Capo Aquila Volante”; ancora oggi un volo in squadriglia viene definito “Balbo". Italo Balbo riesce a utilizzare le sue imprese dell'aria come strumento propagandistico. Il riconoscimento che Mussolini non può non tributargli è la promozione a Maresciallo dell'Aria.
Nel luglio 1929, su indicazione di Italo Balbo, il 1°Stormo organizzò un’esibizione acrobatica col nuovo caccia CR.20.
L’esibizione riscosse un gran successo e si decise di fondare La prima scuola di volo acrobatico nel 1930 a Campoformido che comprendeva all’inizio 5 aerei FIAT C.R.20 Asso. Il gruppo acrobatico venne chiamato la “Squadriglia Folle”..... i precursori delle attuali frecce tricolore.
Trasvolata atlantica
Ripreso il suo lavoro di ministro, si concentra sugli aspetti militari dell'aeronautica, ma la sua posizione non è più così solida. I successi e la popolarità gli si ritorcono contro e nel 1934 Mussolini decide di “ricollocarlo”, assegnandoli un incarico apparentemente prestigioso come quello di governatore generale della Libia. In realtà, Mussolini ha relegato il gerarca ai confini dell'impero, forse perché Balbo non ha mai lesinato giudizi negativi su Mussolini stesso e la sua politica. Successivamente, Balbo non avrebbe nascosto la propria contrarietà rispetto a due decisioni fondamentali del fascismo: le leggi razziali e l'alleanza con la Germania, che avrebbe portato alla seconda guerra mondiale.
Il 29 giugno 1940, diciannovesimo giorno di guerra, Italo Balbo effettua una ricognizione nei cieli della Libia, quando il suo aereo viene abbattuto dalla contraerea italiana, all'altezza di Tobruk. È un drammatico errore. La sua morte ha sempre alimentato congetture e ipotesi su misteriosi complotti, ciò è dovuto al fatto che ad abbattere l'aereo di Balbo è stato un mitragliatore italiano.
È sepolto a Orbetello proprio da dove partirono le sue imprese.
La controversia
Se a Chicago, da oltre 70 anni, esiste la Balbo Avenue, qui a Orbetello l'intento di intitolargli una piazza è invece diventato oggetto di una disputa tra il comune e l'ANPI (associazione nazionale partigiani d'Italia) di Grosseto.
Sintetizzo il contenuto di un articolo giornalistico datato gennaio 2017:
Italo Balbo trasvolatore ed eroe nazionale. Si ma anche politico fascista. E questo all'Anpi non va bene. Non merita di avere una piazza a suo nome. "Sarebbe un oltraggio", tuonano dall'associazione nazionale partigiani d'Italia. Il sindaco ha appoggiato l'idea di una piazza col nome di Italo: "Personalmente sono favorevole a dedicare una strada o una piazza a Balbo. Aspettiamo le firme e poi valuteremo in giunta nel rispetto delle normative".
L'Anpi ovviamente non riesce proprio a digerire l'idea. Anzi, come denuncia il direttivo provinciale dell’Anpi di Grosseto: "Dedicare una via o una piazza a un gerarca e picchiatore fascista è un oltraggio. Balbo è stato ministro di Mussolini, si è macchiato di violenze in Italia e nelle colonie. Sarebbe un precedente gravissimo. ". Eppure una via dedicata ai trasvolatori a Orbetello c'è già, come ricordano il presidente dell’Associazione arma aeronautica e quello dell’Associazione Trasvolatori, sottolineando che non può bastare perché "Italo Balbo è stato un grande personaggio della storia dell’aeronautica italiana che scelse Orbetello come base della sua epica impresa".
Le proteste antifascismo ultimamente hanno riguardato anche Chicago soprattutto nei riguardi del la colonna donata da Mussolini a celebrazione della trasvolata. Proveniente dal porto di Ostia, vecchia di circa duemila anni, la colonna romana intitolata all’aviatore giace nel grande parco che si allunga sulle sponde lago Michigan. Incise nel piedistallo le lodi volute dal Duce in persona.
In inglese il messaggio recita:
Questa colonna di
venti secoli
eretta sulla spiaggia di Ostia
porto della Roma Imperiale
per salvaguardare le fortune e le vittorie
delle triremi romane.
L'Italia fascista, per ordine di Benito Mussolini,
presenta a Chicago il
memoriale simbolo dell'esaltazione
dello squadrone atlantico guidato da Balbo
che, con audacia romana, volò attraverso l'oceano
nell'undicesimo anno
dell'era fascista.
I consiglieri comunali stanno valutando l'ipotesi di rinominare la strada e rimuovere la colonna, contro il volere della comunità italoamericana.
Nel frattempo le guide turistiche di Chicago hanno risolto il problema a modo loro. Quando i loro bus attraversano le strade dedicate a Balbo raccontano, a tutti, non solo agli italiani, di "Un grande aviatore fatto uccidere da Mussolini".
A voi un commento!
1 thoughts on “Chi è Italo Balbo?”-
Certo Maria Concetta
(15 Luglio 2021 - 6:10)È ora di finirla!! Italo Balbo è stato un eroe e merita il suo nome anche in una grande piazza. Viva itolo Balbo!