Talamone è un piccolo porto turistico con una grande storia.
Sorge su un promontorio roccioso al confine meridionale del Parco Regionale della Maremma.
La storia
La leggenda vuole che il nome di Talamone arriva direttamente dall’ eroe greco Telamone.Si dice che Telamone sia atterrato qui sulla via del ritorno dalla Calabria ed è sepolto proprio sotto la Rocca.
Le sue origini risalgono all'epoca etrusca anche se alcuni ritrovamenti affermano che già fosse abitata in epoca preistorica.
Nel 1356 Talamone divenne il porto commerciale di Firenze.
Nel 1557 entrò a far parte dello Stato dei Presidi.
Nel 1815 Garibaldi fece scalo a Talamone, durante la spedizione dei mille, per rifornirsi di armi e viveri.
La rocca Aldobrandesca (di Talamone)
La medievale rocca degli Aldobrandeschi è' situata nel punto più alto e domina il paese. Da quassù lo spettacolo della scogliera sottostante è strepitoso! Soprattutto nei giorni di mare mosso.
Lasciate l'auto al porto e incamminatevi sulla via che sale verso destra. Dalla cima della scalinata del Bagno delle Donne parte il sentiero, a picco sul mare, che arriva alla Rocca.
Proseguendo arriverete al faro e continuando a scendere ritornerete al porto. Talamone è tutta qui! L'abitato è fatto di strette viuzze e scalinate. Una piccola perla racchiusa in un guscio di scogli!
Il Talamonaccio
Da Talamone, guardando verso la costa noterete un piccolo promontorio montuoso: il Talamonaccio, sulla vetta si trova una torre costiera, anch'essa faceva parte dello Stato dei Presidi.
Ma il luogo che merita una visita sono le rovine del Tempio Etrusco di Talamonaccio da cui proviene lo splendido Frontone di Talamone rappresentante il mito dei Sette contro Tebe, che potrete vedere esposto a Orbetello.
Dovrete tornare a Fonteblanda (il paese prima di Talamone): appena sbucati sulla S.S. Aurelia in direzione Roma, salite per la stradina che si inerpica sul monticello. Arriverete ad uno spiazzo: la strada continua ma voi posteggiate qui e prendete il sentiero non asfaltato. Del tempio etrusco si vedono ancora i basamenti di alcune colonne e i resti dell'area sacra. Pare fu distrutto da un incendio nel I secolo a.c.
Gli sport e la natura
Le caratteristiche particolari del golfo di Talamone sono l'acqua bassa un po' ovunque, che facilita le manovre di ancoraggio delle barche e il vento termico che ne fa luogo di eccellenza degli sport velici. La spiaggia della Fertilia è luogo di gare internazionali di kitesurf.
Le altre due spiagge di Talamone (il Bagno delle Donne e la spiaggia del Cannone)si trovano invece proprio al di sotto dell'abitato e sono piccole e rocciose, con acque limpide e profonde perfette per fare snorkeling.
A Talamone, in via Nizza, si trova un piccolo acquario (9 vasche) che è anche centro di recupero delle tartarughe marine. Nel periodo estivo diventa anche centro visite e biglietteria del Parco Regionale della Maremma.
Da Talamone sono accessibili 3 percorsi:
- T1 Punta del Corvo, 4 km fra gariga e macchia mediterranea.
- T2 Cannelle, 9 km, cisti, rosmarini e una fitta macchia per poi scendere verso il mare.
- T3 Poggio Raso, 16 km, fitta vegetazione e presenza di grotte.
Nel periodo invernale l'acquario è chiuso ma le visite al Parco sono consentite liberamente (senza guida) previo l'emissione del ticket che ti verrà rilasciato o alla biglietteria di Alberese oppure anche on line, scaricandolo sul tuo smartphone; il prezzo del biglietto di ingresso è di 10 euro.
Eccovi il link per acquistare il ticket: www.parco-maremma.it
Le spiagge di Talamone
Sono tre le principali spiagge di Talamone:
- La Fertilia
- La spiaggia del Cannone
- Il bagno delle donne
Leggi l'articolo Le spiagge di Talamone per scoprirle!